Innanzitutto raccontaci la tua carriera sin qui, dove sei cresciuto calcisticamente?
Nei primi anni calcistici sono stato a Passo Corese,poi un anno alla Vigor Perconti e due esperienze a Tor Sapienza e San Cesareo. Da lì sono passato alla Romulea dove ho passato quattro anni bellissimi sino a Novembre per tornare nuovamente in maglia coresina.

Parliamo subito dell'esordio: che emozione è stata e come è andata la partita? Come pensi sia stata la tua prestazione?
È stata un'emozione grandissima! Inizialmente ero molto nervoso ma poi con il passare dei minuti e con l'aiuto dei compagni mi sono sbloccato mentalmente. Penso di aver fatto una buona prestazione, impreziosita da un cross che poi ha portato al gol. Sono stato felicissimo e spero solo che sia solo l'inizio.

Parlando della Prima Squadra, c'è uno o più giocatori che segui con particolare ammirazione?
Onestamente seguo tutti con attenzione, cerco di apprendare da ognuno perchè sono tutti ottimi giocatori dal quale non posso che imparare. Se devo fare un nome dico Stefano Italiano, per me un giocatore davvero di un'altra categoria.

Dai compagni di squadra agli idoli sportivi: qual è tra i calciatori professionisti il tuo idolo assoluto?
Senza ombra di dubbio Cristiano Ronaldo, è una vera e propria macchina. Decisivo nelle partite importanti, capace di cambiare il volto di una gara, un grande trascinatore.

Per concludere ti senti di ringraziare qualcuno in particolare per questo importante momento?
Sicuramente parlando dell'ambiente bianconero voglio ringraziare il Mister dell'Under 19 Manolo Scardocci e l'allenatore della Prima Squadra Fabrizio Benigni. Devo molto a loro e li ringrazio per la fiducia che mi hanno e mi stanno concedendo.

17/04/2019